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Con questo articolo inizieremo a parlare delle antenne per le nostre VTX e goggles, in sostanza le antenne ottimizzate per la frequenza 5.8ghz. Ci tengo a dire da subito che questo sarà un articolo particolarmente semplice. Non tratterò della teoria e del funzionamento specifico, mi limiterò ad elencare le tipologie di antenne che si possono acquistare descrivendone l’ambito di utilizzo e le configurazioni consigliate. Parleremo anche dei diversi connettori che le antenne possono avere ed in maniera molto superficiale della polarizzazione. Non voglio addentrarmi in dettagli tecnici semplicemente perché non è la mia materia, se l’articolo susciterà interesse potremo trattare l’argomento più nel dettaglio magari rivolgendoci a qualche GURU del settore.
Polarizzazione di antenne e onda radio
Affrontiamo subito l’argomento più ostico così poi è tutta discesa. Cominciamo chiarendo uno dei dubbi che mi assillava agli inizi, le antenne moderne funzionano bene sia in trasmissione che in ricezione. Spesso sono infatti vendute in coppia così da poter usare su trasmettitore e ricevitore la stessa antenna. Questo in teoria massimizza le prestazioni, in realtà la differenza sarà minima e spesso non sarà possibile accoppiare antenne identiche per via di connettori o montaggi particolari.
RHCP vs LHCP
RHCP e LHCP dicevamo, indicano il verso di polarizzazione del segnale. Destrorso (RHCP) e sinistrorso (LHCP). Per descrivere di cosa si tratta riprenderò direttamente la descrizione che si trova su Wikipedia:
In fisica la polarizzazione della radiazione elettromagnetica è una caratteristica delle onde elettromagnetiche ed indica la direzione dell’oscillazione del vettore campo elettrico durante la propagazione dell’onda nello spazio-tempo (il campo di induzione magnetica risulterà polarizzato lungo la direzione ortogonale a quella del campo elettrico e alla direzione di propagazione).
Chiaro? Quello che vi interessa sapere è che le antenne che andrete ad usare dovranno essere tutte RHCP o tutte LHCP. E quando dico tutte, intendo sia quella sul drone sia quelle sugli occhiali (omnidirezionale e direzionale) in questo modo la polarizzazione del segnale e delle antenne riceventi saranno le stesse ed eviterete di perdere il segnale video dopo pochi metri!
Polarizzazione Lineare
Un differente tipo di polarizzazione che vi potrebbe capitare di incontrare è quella lineare. Antenne con questo tipo di polarizzazione le vederete principalmente sui droni da gara. Questo perché l’antenna non sarà altro che un dipolo, piccolo leggero e praticamente indistruttibile. Fino all’avvento delle antenne stubby questa era una opzione molto valida per i racer. Ovviamente lo scotto da pagare era una ricezione video non ottimale a causa del Polarization Loss Factor, cosa che non ho minimamente intenzione di approfondire in questo articolo.
Tipologie di antenne
Vediamo le diverse tipologie di antenne e gli ambiti di utilizzo consigliati. Tenderò a raggruppare le antenne in maniera piuttosto grezza.
Equiparandole per utilizzo / prestazioni più che per una classificazione realmente dettata dalla tipologia. Per esempio sotto le omnidirezionali / cloverleaf includerò anche le TBS Triumph. Questo perché sono comunque antenne omnidirezionali intercambiabili con delle normali cloverlef.
In maniera del tutto poco arbitraria, separerò invece le Pagoda anche se svolgono lo stesso identico ruolo. Questo perché voglio porre l’accento si un paio di problemini che le pagoda tendono ad avere e su cui voglio spendere 2 parole.
Dipolo
Come detto è la tipologia più semplice. Un tempo la faceva da padrone sui campi di gara, oggi è quasi esclusivamente relegato all’utilizzo su micro brushed. In questo ambito l’estrema leggerezza e semplicità non è ancora stata eguagliata.
Sui 5 pollici non ha più tanto senso, anche perché per quanto sia semplice e resistente non è a mio avviso paragonabile ad una stubby inserita in un mount TPU. Anche a livello di prestazioni non ci sono paragoni come già detto in precedenza.
Stubby
Le antenne da gara di oggi. Se consideriamo le stubby una tipologia possiamo includerci le Lollipop di Foxeer e le Axii di Lumenier (alle quali va dato il merito di essere state le prime) e relativi cloni cinesi di scarsa qualità. Queste antenne sono a polarizzazione circolare, quindi niente Polarization Loss Factor se abbinate ai nostri occhiali (con le loro belle antenne a polarizzazione circolare). Inoltre sono super compatte, non al livello di un dipolo, ma non c’è tanta differenza e si prestano ad essere inserite all’interno di mount in tpu. Questo le rende praticamente indistruttibili e libererà voi dalla preoccupazione di sfasciare antenne e vtx in un crash.
Colverleaf ed omnidirezionali in generale
In questa categoria come dicevamo includeremo le TBS Triumph, le Aomway Cloverlef e tutte le altre antenne di questo tipo come le storiche Spironet di Immersion RC. Sono antenne a polarizzazione circolare, quindi prestate attenzione a comprarle in maniera coerente con il vostro sistema. Non sono ottimizzate in maniera particolare per ricevere / trasmettere il segnale da una determinata direzione, da qui il nome della categoria “omindirezionali”. Quella sul vostro drone ed almeno una sugli occhiali sarà di questo tipo, per ovvi motivi (non vorrete mica solo volare davanti a voi…). Quelle che presentano una copertura dei lobi in plastica saranno particolarmente indicate per essere montate sui droni. Le TBS in particolare sono definite immortali perché molto resistenti (sono anche le più costose)!
Pagoda
Le antenne Pagoda sono una differente tipologia di antenne omnidirezionali ed a polarizzazione circolare. Sono a dire il vero una tipologia di antenna particolarmente efficace per la trasmissione / ricezione del segnale. Sul mercato si trovano di numerose marche, le loro prestazioni sono determinate il larga parte dalla precisione nell’assemblaggio e dalla qualità dei materiali. Quindi evitate le antenne da 2€ al Kg che trovate in offerta su Gearbest ed orientative su quelle più costose e di marca. Il prezzo sarà sempre abbordabile.
Perché le ho incluse in una categoria a parte? Perché a mio avviso queste antenne vanno scelte con la massima consapevolezza che se non adeguatamente protette al primo crash si romperanno e le dovrete buttare (a meno che non siate in grado di ripararle, ma non è una cosa banale)! Se deciderete di optare per queste antenne vi consiglio di stampare delle cover in tpu o pla che vi aiuteranno a tenere saldi e ben allineati i piattini che compongono queste antenne.
Patch e direzionali in generale
Una delle configurazioni più diffuse sugli occhiali è formata da una omnidirezionale di qualità abbinata ad una antenna direzionale ad alto guadagno. Questa configurazione va a massimizzare l’effetto positivo che il sistema diversity dei nostri occhiali mette a disposizione. In buona sostanza l’antenna direzionale vi darà penetrazione di eventuali ostacoli davanti a voi, mentre la omnidirezionale coprirà le zone che inevitabilmente rimarranno scoperte. In pratica abbiamo già chiarito a cosa servono, sono antenne ad alto guadagno. Presentano forme piuttosto differenti in base alla tipologia. Oltre alla forma ed ai componenti quello che varia sono l’angolo di ricezione e il guadagno in dB che l’antenna fornisce. Ovviamente maggiore angolo e maggiore guadagno offrono prestazioni migliori.
Continua! – Parte 2
