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Tra gli strumenti indispensabili per approcciarsi al mondo dell’FPV lo stagnatore o saldatore è sicuramente tra i più importanti. Dalla sua qualità dipende in buona parte il risultato di ciò che otterremo. Saldature pulite e ben fatte aiuteranno ad evitare beghe anche grosse quando poi si volerà ed inevitabilmente si finirà a terra.
Buoni risultati si possono ottenere anche con uno stagnatore da 20€, basta avere la dovuta esperienza. Tuttavia per chi inizia da 0 potrebbe essere un disastro per via della temperatura non costante, delle punte che si rovinano velocemente e per la mancanza di ricambi acquistabili.
È chiaro quindi che la spesa per uno stagnatore serio prima o poi toccherà farla. Il parametro attorno a cui ci si gioca quasi tutto è la temperatura, avere una temperatura troppo bassa potrebbe portarci a fare saldature fredde mentre una punta troppo calda potrebbe rovinare il componente su cui saldiamo. Nel caso di saldature fredde si avrebbe una scarsa performance elettrica ed una scarsa resistenza alle sollecitazioni. Nel secondo caso, potrebbe capitare di strappare via il pad su cui si cercava di saldare compromettendo l’utilizzabilità del componente.
Il saldatore TS100
Perché tutti lo consigliano? Quali sono i suoi punti forti? Sono talmente tanti che spero di non dimenticarmene nessuno.
Inizierei dalle dimensioni ridottissime che lo rendono un perfetto compagno sui campi volo o nei bando. La possibilità di essere alimentato con un range di tensione che va dai 12v ai 24v lo rende il perfetto compagno di tutti gli amanti dell’FPV essendo alimentabile con lipo che vanno da 3s a 6s.
Il tutto va unito all’estrema qualità generale che lo contraddistingue, dalle punte all’elettronica che ne gestisce il comportamento. Perché è vero che le punte sono estremamente di qualità e che grazie al loro design particolare trasmettono il calore in maniera molto efficiente. Ma i risultati ottimali che questo strumento fornisce sono anche merito della gestione che la CPU fa sfruttando i dati provenienti da un giroscopio. Infatti il saldatore è in gradi di capire quando non viene usato per troppo tempo, facendo da prima calare la temperatura a 200° C e poi spegnendosi. Questo non risparmia solo la lipo ma evita di far ossidare le punte!
La vera marcia in più è però la gestione e monitoraggio della temperatura. Il processore monitora costantemente la temperatura della punta e la aggiusta di conseguenza per evitare cali o picchi.
Il software poi permette di impostare tantissimi parametri, tra cui la temperatura di stand-by, dopo quanto tempo far scattare questa modalità e dopo quanto farlo spegnere.
Dove comprare il saldatore TS100
Il saldatore su Banggood
Il cavo DS5525/ XT60 su Banggood o Costruzione Droni
Le punte su Banggood o Costruzione Droni
La custodia su Banggood
Come alimentarlo
IL TS100 come già detto può essere alimentato da lipo ed accetta un input che va da 12v a 24v.
Al variare della tensione in ingresso varia la potenza espressa è bene scegliere alimentatori che possano erogare la giusta quantità di corrente in base alla tensione scelta.
Potenza / tensione
- a 12 Volt -> 17 Watt di potenza -> 1.4 Amps di assorbimento
- a 16 Volt -> 30 Watt di potenza -> 1.9 Amps di assorbimento
- a 19 Volt -> 40 Watt di potenza -> 2.1 Amps di assorbimento
- a 24 Volt -> 65 Watt di potenza -> 2.7 Amps di assorbimento
Gli accessori indispensabili
Il saldatore TS100 è molto valido ma per essere utilizzato e sfruttato al meglio necessita di alcuni accessori extra.
Tra gli accessori indispensabili metto sicuramente il cavo con XT60 per poter alimentare lo stagnatore con una lipo. Altro importantissimo extra è una punta di dimensioni maggiori rispetto alle 2 fornite nella confezione. Il modello di punta che consiglio è la TS-D24 ha la giusta forma e dimensione per saldare tutti i componenti di un drone FPV.
Gli accessori consigliati
Tra i compagni ideali del TS100 va sicuramente citata una spirale in rame in cui pulire la punta e la custodia ufficiale in cui riporlo prima di infilarlo nello zaino! In fine per l’utilizzo al banco da lavoro sarà importante munirsi di un alimentatore con connettore DC5.5*2.5 in questo modo non dovrete preoccuparvi di cambiare batterie durante le sessioni di utilizzo prolungate.
Aggiornare il Firmware
Altra caratteristica che definirei unica nel panorama degli stagnatori è la possibilità di aggiornare il firmware. Il firmware non è altro che il software che gestisce tutti i sensori e le modalità di utilizzo del TS100.
L’ultimo e migliore firmware disponibile è scaricabile liberamente a qui.
Estremamente importante con questo firmware è l’introduzione dell’indicatore di carica della batteria, così da non rischiare di rovinare una lipo scaricandola oltre il limite.
Si tratta di un progetto indipendente ed open-source che dona allo stagnatore TS100 ancora più funzioni e migliora quelle presenti nel firmware stock.
Istruzioni per aggiornare il firmware per Windows, Mac e Linux le potete invece trovare qui.
Io ho eseguito la procedura su Linux e devo ammettere di aver avuto qualche problema dovuto principalmente al sistema operativo ed all’impossibilità di disattivare l’automount dei device usb.
Per il utenti Windows il tutto si riduce a questi passaggi:
- Tenere premuto il bottone più vicino alla punta e connettere il cavo USB
- L’unità apparirà come disco USB
- Trascinare il file .hex scaricato in precedenza all’interno del disco USB
- Il saldatore si disconnetterà e riconnetterà
- Il file avrà cambiato estensione in .RDY, .ERR o .NOT
- Se l’estensione sarà .RDY avrai concluso! Altrimenti significa che si è verificato qualche errore
- In caso positivo basterà disconnettere il driver e riaccenderlo, altrimenti bisognerà ripartire con la procedura da capo
Dove comprare il saldatore TS100
Il saldatore su Banggood
Il cavo DS5525/ XT60 su Banggood o Costruzione Droni
Le punte su Banggood o Costruzione Droni
La custodia su Banggood
