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Il panorama dell’FPV si muove ad una velocità vorticosa, è tutto in costante e rapidissimo divenire. Nuovi protocolli, software e progetti “rivoluzionari” vengono lanciati continuamente, non sempre però ottengono il risalto ed i risultati sperati.
Nel fervente calderone di novità del 2018 sicuramente spicca Butterflight un progetto tanto giovane quanto interesante del quale sinceramente sentivo la necessità.
Butterflight è un software opensource che viene eseguito sui flight controller dei nostri miniquad. Non è un progetto completamente originale ma è un fork (ovvero una copia da cui parte uno sviluppo in parallelo) del ben più famoso e diffuso Betaflight.
Cos’è Butterflight
Butterflight è nato dalla diatriba interna al team di sviluppo di Betaflight, precisamente riguardo l’inclusione o meno del filtro Kalman nel ramo di sviluppo principale di Betaflight. La parte di sviluppatori che si è separata spingevano l’inserimento del filtro Kalman per il neonato Stage 2, mentre i dev di Beta sostenevano di aver implementato un filtro migliore e più efficiente. È così nato Butterflight, essendo quindi Betaflight un software opensource pubblicato sotto licenza GPL e quindi liberamente forkabile.
Gli sviluppatori di Butterflight intendono puntare interamente sull’esperienza di volo, tralasciando l’implementazione di tutte quelle funzionalità accessorie che agghindano ogni release di Betaflight. Parliamoci chiaro, molte di queste funzionalità sono incredibilmente comode e ci semplificano la vita, basta pensare alle implementazioni dei controlli tramite OSD. Altre invece sono decisamente superficiali o meglio inutili per il mondo dei miniquad FPV ad alte prestazioni per gare o per il freestyle. Soprattutto ritengo che la parte di gestione del comportamento del quadricottero in volo necessiti di una profonda revisione atta a semplificare la parte di tuning e ottimizzazione di PID e filtri.
Proprio a questo mira Butterflight, semplificare la fase di ottimizzazione post build e milgliorare il feeling di volo fornendo una più completa ed efficace configurazione di base. Ad oggi con la versione 3.5 di Butter una volta flashato il software salla nostra FC se utilizziamo 8k / 8k come frequenza di aggiornamento di PID e Gyro non dobbiamo lanciar alcun comando da terminale per avere completamente configurata tutta la parte relativa ai filtri. Nelle implementazioni future, pare vogliano fornire un sistema di auto tuning che ci eviterà anche la parte di configurazione dei PID. Piddare il quad potrebbe diventare un vecchio ricordo!
Come installare Butterflight
Per poter utilizzare Butterflight bisogna iniziare scaricando il configutatore apposito e non c’è punto di partenza migliore se non il sito web ufficiale, http://www.butterflight.co/
Una volta scaricata la versione del onfiguratore adatta al proprio sistema operativo e lanciato l’eseguibile ci si troverà davanti una schemata piuttosto familiare (seppur con qualche differenza), dopo aver ricevuto un avviso di incompatibilità con il firmware attualmente installato (nel caso abbiate flashato una qualsiasi versione di Betaflight) potete mettere in boot mode la FC e flasharla con la versione di Butterflight che preferite, esattamente come fareste con un aggiornamento di Betaflight.
Sviluppi futuri
Come già detto il futuro di Butterflight è incentrato sul migliorare l’esperienza di volo e semplificare la configurazione del quad. Determinare se il progetto avrà un seguito o meno è alquanto difficile, sicuro sta ottenendo un risalto notevole all’intreno della comunity e i dev sembrano fare maledettamente sul serio.
Alle spalle del progetto Butterflight è già nata un’azienda, Helio RC, che produce una FC estremamente innovativa e dalle caratteristiche uniche, la Helio Spring FC, dotata di 2 micro processori e capace di eseguire PID loop e gyro loop entrambi a 32khz.
Conclusione
Progetto interessantissimo, attualmente è su 3 dei miei 5 quad (uno è full kiss e l’altro sarà convertito presto), insomma ne sono rimasto folgorato dal momento in cui l’ho provato. Speriamo che la ventata di freschezza che ha portato nel mondo dell’FPV non si esaurisca presto e che si compiano gli ambiziosi progetti che i dev hanno in mente.
